Descrizione
Set 6 coltelli da carne.
In Sardegna, regalare un coltello è un atto carico di significato, generalmente interpretato come un augurio di amicizia e rispetto. Si pensa che il coltello possa aiutare a tagliare con il passato e a propiziarsi un futuro migliore. Tuttavia, alcuni credono che possa anche simboleggiare la fine di un legame, quindi è importante considerare l’intenzione e il contesto in cui viene offerto.
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Il coltello è spesso visto come un simbolo di forza, coraggio e capacità di affrontare le sfide della vita. Regalare un coltello può esprimere stima, affetto e l’augurio di una vita piena e realizzata.
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Alcune tradizioni, invece, vedono il coltello come un simbolo di taglio, anche di legami, e questo potrebbe portare a interpretazioni negative, soprattutto se il regalo viene percepito come una forma di sfida o allontanamento.
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Il significato del regalo può variare a seconda del contesto in cui viene fatto. Se il coltello è un regalo di compleanno o un dono di benvenuto, si potrebbe interpretare come un augurio positivo. Se invece viene offerto durante un litigio o in un momento di tensione, potrebbe essere visto come un segno di distacco o di rancore.
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È una pratica comune, quando si riceve un coltello in regalo, dare in cambio una piccola moneta per evitare il presunto significato negativo della recisione del legame.
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Sa Pattadesa:
Il coltello sardo originario di Pattada, paese in provincia di Sassari.
È considerato il coltello sardo per eccellenza. La forma classica è costituita da SA RESORZA, che presenta la lama a foll’e murta, ossia a foglia di mirto, in genere a serramanico. L’impugnatura è di linea molto semplice.
Secondo la tradizione, furono i fratelli Mimmia (1818-1906) e Giuseppe Bellu (1830-1908) a dare vita alla produzione di coltelli pattadesi, ora famosi in tutto il mondo.
É prodotto in lama d’acciaio 4034 HCR8 e manico in corno di montone liscio e chiaro.
La pavoncella:
Soggetto tipicamente sardo molto diffuso come simbolo di ringraziamento ( pane di San Giovanni), di fertilità e libertà; quando porta col becco un ramo fiorito, ha significato augurale di bellezza.
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